Aforismi Collettivi

Un gioco. Ho chiesto ad ognuno di noi di scegliere una frase storica sulla fotografia e collocarci assieme una fotografia che la rappresenta. E come in tutti i giochi che si rispettino, abbiamo imparato qualcosa su di noi, abbiamo visto qualcosa di diverso negli altri e chiaro c’è stato il colpo di scena.

L’attitudine alla fotografia e quindi ad un livello di espressione visivo a volte copre magari un po’ una difficoltà di manifestare le proprie idee a parole: ogni tanto possiamo fare parlare la voce di altri al posto della nostra. Quindi eccone i risultati.

E il colpo di scena? Bruno. L’aforisma è una sua creazione dovuta a un po’ di confusione su come dovevamo comportarci. Così, dopo un’opposizione serrata sul fatto che lui non scriveva e non avrebbe scritto niente, fatto che ci rendeva perplessi, visto che dovevamo farci aiutare da chi era migliore di noi con la scrittura, lui ha messo nero su bianco un pezzetto della sua anima. Stupore nostro, giustificazione sua “ogni tanto mi capita di scrivere nei momenti di follia”. Perciò Bruno, te ne auguriamo altri mille di questi istanti di creatività eversiva!

Andrea

“Nell’invisibile sono nascosti sguardi, sorrisi, labbra, volti, linee e movimenti che aspettano solo l’occhio del fotografo per uscire fuori.”

(Fabrizio Caramagna)

Marco

“Se nel mirino vedi la persona lascia perdere. E’ il suo pensiero che devi ritrarre.”

(Anonimo)

Salvatore

“Un’immagine vale più di mille parole.”

(Confucio)

Sabrina

“Il mondo è a colori, ma la realtà è in bianco e nero.”

(Wim Wenders)

Bruno

“L’acqua nella sua corsa è inarrestabile,come la fantasia giunge sempre alla meta.”

(Sè stesso)

Federico

“Consultare le regole della composizione prima di scattare una fotografia è come consultare la legge di gravità prima di fare una passeggiata.”

(Edward Weston)