Quest’anno pare siamo riusciti ad avere un autunno “classico”, dove le foglie hanno ottenuto la loro incornonazione cromatica. Non entriamo nel merito ma sicuramente il clima è un po’ diverso da come ce lo ricordavamo. Il problema grave però è che per noi fotografi, questa stagione che ci ha abituati ai rossi, ai gialli, agli ori e a tutti i gradienti caldi, sinomi di creatività, composizioni e sfondi per non parlare dei ritratti e dei paesaggi, negli ultimi anni ci è mancata un po’. Memoria mia dell’anno passato le foglie non hanno in pratica virato: ad un certo punto da verdi hanno deciso di suicidarsi a terra dopo una gelata. Sempre più fatica. Il nostro Bruno , invecem quest’anno si è regalato alcune passeggiate a tema foliage, e ce le ripropone in questa piccola galleria. Un uso spregiudicato del diaframma apertissimo e di una messo a fuoco curiosa ha tolto una buona parte di scontatezza ad un soggetto la cui presenza fotografica è quantomeno abbondante. Come sempre un po’ dell’indole sognatrice di Bruno compare nei suoi scatti, eterno conflitto di una stanza molto più pragmatica. Ma se un po’ di noi stessi non trasparisse dalle nostre immagini… insomma, perchè scattare? Buona visione!
